Nuove uscite sulla storia dei concili

Pontificio Comitato di Scienze Storiche, Un concilio di oggi. Memoria, recezione e presente del Concilio di Firenze (1439-2019), a cura di Riccardo Burigana e Pierantonio Piatti, Libreria Editrice Vaticana: Citta del Vaticano 2023. 410 pp.

 

Il Concilio di Firenze, nella storia della Chiesa, costituisce un evento in cui i cristiani sono riusciti ad incontrarsi per riflettere insieme sulla Chiesa e sulla sua missione, in una prospettiva di unità nella quale far confluire le diverse tradizioni, senza perdere di vista le proprie identità teologiche, spirituali, liturgiche, di esperienza di fede. Nei giorni della celebrazione del Concilio, come altre volte è accaduto nella sua storia, Firenze è stata la capitale del dialogo, dove in ascolto della parola di Dio, i cristiani, che vi erano giunti da mille strade, da Costantinopoli, dall’Armenia, dall’Egitto, dall’Etiopia, dalla Francia e dalla Spagna, hanno trovato una “casa” per superare differenze e pregiudizi e per coltivare speranze e conoscenze, scoprendo una comunione spirituale con la quale affrontare le sfide del mondo (dall'informazione della Casa Editrice).


Boris Ulianich † (1925-2023)

Il 31 marzo si è spento a Napoli, alla veneranda età di 98 anni, lo storico Boris Ulianich, conosciuto e stimato a livello internazionale.


Nuove uscite sulla storia dei concili

Pubblicato il fascicolo di Annales Historiae Conciliorum 51/2 (2021).

L'indice


Giornata di studio sulla "Sinodalità della Chiesa", Pontificia Università della Santa Croce

La sinodalità della Chiesa

Qui il programma della giornata di studi, e qui il fascicolo pubblicato


Nuove uscite sulla storia dei concili

Nelson H. Minnich (ed.), The Cambridge Companion to the Council of Trent, Cambridge University Press: Cambridge 2023. 358 pp. ISBN: 9781108741392

 

Il Concilio di Trento è stato un evento fondamentale nella storia del cristianesimo. Ha plasmato la dottrina e la pratica della chiesa cattolica per i successivi quattrocento anni e continua a farlo oggi ancora. La bibliografia sul Concilio è vasta e ci sono pubblicazioni in numerose lingue. Questa guida, scritta da un gruppo internazionale di ricercatori di spicco, raccoglie le più recenti ricerche sulle principali questioni trattate dal Concilio: il rapporto tra Scrittura e Tradizione, il peccato originale, la giustificazione, i sacramenti (Battesimo, Penitenza, Cresima, Eucaristia, Ordine sacro, Matrimonio e Unzione degli infermi), le immagini sacre, la musica sacra, la riforma degli ordini religiosi, la formazione del clero, la cura pastorale nelle parrocchie e l'attuazione dei suoi decreti. Il volume dimostra che il Concilio ha involontariamente favorito l'accentramento papale dell'autorità, lasciando che l'interpretazione dei suoi decreti fosse prerogativa esclusiva della Santa Sede e affidandole la loro attuazione (dalle informazioni della casa editrice).


Nuove uscite sulla storia dei concili

Krafl, Pavel, Dvě studie k synodálnímu zákonodárství (Due studi sulla legislazione sinodale): Würzburg 1287, Kališ 142, Nitra: Univerzita Konštantína Filozofa 2021. 120 pp.


Nuove uscite sulla storia dei concili

Études Roussillonnaises XXVII : Sur les pas de Benoît XIII, édition des Actes du concile de Perpignan (15 novembre 1408-26 mars 1409). Barbara von Langen Monheim et Hélène Millet avec la collaboration de Monique Hincker et Monique Paulmier-Foucart. 278 pp.

 

Il titolo dato a questa pubblicazione merita qualche spiegazione. L'elemento posto per secondo, Edizione degli Atti del Concilio di Perpignan, indica la natura del documento che qui viene pubblicato integralmente. Ma non dice nulla del suo contenuto o di ciò che rivela: la personalità di un papa che ha segnato il suo tempo, quello del Grande Scisma d'Occidente. Sotto il suo involucro amministrativo, il documento è infatti più dell'ottanta per cento narrativo: conduce il lettore sulle orme di Benedetto XIII.

Come tutti i documenti ecclesiastici medievali, gli Atti del Concilio di Perpignan sono scritti in latino. Per il loro eccezionale interesse, i curatori hanno voluto non riservarne la lettura ai soli specialisti: una parziale traduzione in francese, intervallata da riassunti, accompagna l'edizione dall'inizio alla fine. Una lunga introduzione fornisce le informazioni necessarie per una buona comprensione.